giovedì 28 aprile 2011

Cos'è una cometa di Pietto :3



Una cometa è un desiderio,
è come la luce che contiene il sorriso di un bambino,
è come una parola sussurrata piano,
una cometa è un desiderio, si,
ma uno silenzioso,
espresso nella tranquillità del tuo mondo.
E mentre continui a sognare,
lei passa, o rimane a guardarti inventare,
inventare sogni,
inventare giochi,
inventare pensieri,
inventare VITA♥.


Questo è il primo capitolo, riassunto, di un libro fantasy per ragazzi in fase di stesura. Ovviamente scritto da me. Il titolo provvisorio è "Time Travelers-Il libro del tempo".
Spero vi piaccia e commentate qui sotto....
Elizabeth.

Capitolo I

La ricerca e il libro antico

Tre ragazze, un solo destino. Minerva (soprannominata Minnie), Daphne e Lilian (accorciato Lily): tre ragazzine di quattordici anni con la stessa passione. La musica era legata ad ognuna delle tre ragazze. Minerva era quella alla moda, sempre in ritardo ma in orario nello sfoggiare i nuovi trend. La scuola non è che le andasse a genio, ma cercava di proseguire gli studi senza bocciare.Una cosa buona di lei era che sapeva suonare il pianoforte. Suo padre le aveva insegnato sin da piccola e lo aveva suonato fino al suo cambiamento dei dodici anni, quando era diventata mezza punk. Adesso preferiva la tastiera elettrica. A lei piacevano molto i fumetti. Un po’ per questo, un po’ per il suo strano nome, aveva il soprannome di Minnie.

Daphne era una ragazza dai capelli mossi e rossi con i boccoli. Era quella delle tre con i capelli più ordinati. Minnie li aveva sempre ritti, Lily non si scioglieva mai le trecce. Lei suonava la chitarra classica (per sfortuna di Minnie) ed era molto fan di una cantante country americana che si chiamava Taylor Swift. Seguiva un po’ lei per lo stile delle canzoni.

Lilian era quella più in gamba del trio, anche se gli altri la chiamavano “la secchiona”. I libri erano l’altra sua passione. Ma leggere aiuta la filosofia di vita. La sua treccia bionda e i suoi occhiali forse la facevano sembrare goffa, ma la sua voce era paragonabile al canto di un usignolo. Tutte e tre le ragazze cantavano, ma lei era la voce più bella e portante del gruppo. Inoltre, scriveva lei i testi avendo un vocabolario più ampio e un senso della poesia magico.

Il liceo era iniziato da tre mesi ormai, ma gli studenti dell’Highland di Londra avevano ancora le menti sott’acqua.

Le ragazze entravano a scuola e sentivano le chiacchiere:

-Ti ricordi quell’onda?

-Bellissima quella spiaggia!

-Sento ancora il calore del falò addosso!

Ma non ci facevano caso. Perché a loro la scuola piaceva. Potevano stare insieme. Per le vacanze si dividevano sempre, sin dai tempi dell’asilo. Minnie andava a Los Angeles da sua madre e sua sorella gemella Sibylla poiché i suoi genitori si erano separati due mesi dopo la nascita delle figlie. Daphne aveva origini irlandesi ed andava in Irlanda dai nonni. Lily rimaneva sempre a casa e talvolta, faceva un viaggio con la madre in Italia. Suo padre era morto quando lei aveva quattro anni in un incidente aereo e sua madre non osava fare lunghi viaggi.

Finalmente arrivarono all’aula di storia. Era l’ora preferita di Lilian. Lei voleva diventare insegnante di Storia Medioevale ad Oxford o a Cambridge. Come al solito, era un’ora di confusione e la professoressa Marre-Livòne brontolava:

-Hey, signor Burry! Stia un po’ calmo! Allora, per la prossima settimana vorrei una ricerca approfondita riguardo l’arte gotica. Signor Burry! Esca subito dalla classe se non vuole essere sospeso!

Sarah Millien alzò la mano.

-Mi dica, Sarah…-disse la professoressa.

-Non potremmo cambiare argomento? L’arte gotica non mi attira molto…

-No, no, no! Non posso spostare o modificare niente! Questa ricerca avrà un voto da ognuno dei tre professori che vi hanno assegnato questo compito.

-Mi scusi, professoressa. Ma di che cosa sta parlando?-chiese Sam Boom, il bello della classe che piaceva a tutte.

-Ah, giusto! Sia io che la professoressa d’inglese Sunshine, che il professore di Storia dell’arte Ceck daremo un voto alla ricerca. In tutto saranno tre voti che faranno media per la pagella del trimestre.

Non credo proprio di poterla accontentare signorina Millien.

La campanella suonò proprio in quel momento e tutti si alzarono di scatto come se non stessero aspettando altro.

-Ricordatevi ragazzi! La ricerca!

-Sì, professoressa!-esclamarono in coro un gruppetto di ragazze.

Così le tre ragazze si organizzarono per andare in biblioteca il giorno successivo.

Infatti, il giorno seguente, appena uscite da scuola, andarono a provare a casa di Minnie, nel suo gran garage. Ma non avevano idee per una canzone da qualche tempo. Ormai si era fatto quasi tardi e non avevano concluso niente. E poi dovevano andare in biblioteca! Minnie, Daphne e Lily presero velocemente le loro biciclette e pedalarono a più non posso per arrivare in biblioteca prima della chiusura. Posarono le biciclette molto delicatamente, infatti le sbatterono in terra. Corsero dentro e Daphne disse alla bibliotecaria:

-Mi scusi, siamo un po’…di fretta…Ci può consigliare dei libri gotici?

-Un attimo, guardo nel computer…Ehm…Ecco. Nello scaffale numero 103 i libri coi codici 14063, 14071 e dal 15034 al 15038. Potete sceglierne alcuni.-rispose lei.

-Grazie!-esclamarono in coro le tre ragazze.

-Aspettate!-urlò all’improvviso la bibliotecaria.-prendete anche questo. Lo ha appena restituito un ragazzo.

-Grazie.-Lily si avvicino e lo prese.

Sarebbe stata l’unica che lo avesse potuto prendere perché era davvero un grosso librone, un’abitudine per lei.

Mentre Lily stava scegliendo cinque libri da quelli consigliatole dalla bibliotecaria, Minnie rimproverava Daphne:

-Le hai detto “libri gotici” non “sull’arte gotica”. Per questo tre libri non c’entravano niente con quello che cercavamo.

-Oh, scusami. Ho sbagliato sì, ma eravamo di fretta. In ogni caso, secondo voi chi ha restituito quel librone?

-Secondo me Sam Boom…, non è vero Lily?-rispose Minnie.

-Cosa?-Lily arrossì.

-Sam Boom…-continuò Daphne.

-S-sa-am Bo-Bo-om?- balbettò Lily.

E proprio un “boom” si sentì perché Lily cadde dallo scalero.

Lily aveva una cotta segreta per Sam Boom dalla quinta elementare. Quest’anno finalmente erano capitati in classe insieme. Ma lei non osava neanche provarci con lui, perché sapeva che fra di loro non poteva andare. Lui era bello e lei una secchiona. Lui era fidanzato con Hillary Russo e lei aspettava ancora il primo bacio.

Le sue amiche, però la conoscevano dall’asilo e se n’erano accorte.

-Da dove veniva questo rumore?-chiese la bibliotecaria che era spuntata da un angolo.

Lily si stava accarezzando il bernoccolo e disse:

-Ehm…sono caduta dalla scala.

-Stia più attenta la prossima volta. Ah, siamo in chiusura.

Le ragazze tornarono nelle loro rispettive case, ma ancora non sapevano cosa l’aspettava.

Verso le 16,00 del giorno dopo le ragazze si radunarono un’altra volta a casa di Minnie per svolgere la ricerca.

-Ragazze, in questo libro c’è un pezzettino sulle cattedrali interessante:

“Le cattedrali gotiche si caratterizzano in tutta Europa per lo sviluppo in verticale delle strutture murarie sempre più ardite, e per una diffusa luminosità. La luce filtra all’interno attraverso rosoni e grandiose finestre decorate da vetrate multicolori, che le fanno assomigliare a variopinti caleidoscopi. La luce esprime anche un significato simbolico, perché ricorda la sacralità del luogo e favorisce la devozione dei fedeli, ammirati da tanto splendore…”-lesse Lily.

-Basta Lily…sono già le 16,30 e non abbiamo ancora fatto merenda.-la interruppe Minnie.

-Io ho tanta fame.-aggiunse Daphne.

-E va bene…-acconsentì Lily.

Minnie accompagnò le sue amiche in cucina e si misero a mangiare una fetta di torta al cioccolato e a bere una spremuta d’agrumi.

-Buona questa torta…dove l’hai comprata?-chiese Daphne.

-Ah, no. Non l’abbiamo comprata. Mio padre fa spesso torte.

-Oooh, allora voglio la ricetta!

-Torniamo di là? Non voglio che la Marre-Livòne ci metta un brutto voto e non voglio vedere la faccia di mia madre alla notizia della nostra “F”.-esclamò Lily.

-Va bene, ma se non finiamo entro giovedì prossimo, la tua profezia si avvererà Liiilian Gouldeeey…

Tornate in camera di Minnie le ragazze finirono la ricerca, o meglio, Lily la finì.

Lei era molto veloce nello scrivere e se la avesse fatta da sola avrebbe finito il giorno stesso dell’assegnazione. Daphne e Minnie pensavano solo a spettegolare.

Ad un certo punto, Lily si accorse che si erano dimenticate di consultare l’ultimo libro che avevano preso. Stranamente era finito sotto il letto di Minnie.

-Guardate! Il librone che ci ha dato la bibliotecaria era finito sotto il tuo letto, Minnie.

-Ah, chi se ne importa…-rispose Minnie.

-No, credo che possiamo sfogliarlo…-disse Daphne.

-Sei proprio saggia D.-l’ammirò Lily-Ok, lo apro e…-si interruppe.

Il libro si aprì e sbalzò tre metri più in là. I loro libri e i fogli iniziarono a volare e quel librone era aperto alla prima pagina emanando una gran luce. La luce conteneva delle immagini preistoriche e delle lettere molto strane che svolazzavano. Non erano certamente del nostro alfabeto, ma potevano essere paragonate.

-Cosa sta succedendo???-disse impaurita Minnie-Che succede? Che cosa succede? Dimmelo Daphne Williams!

-Non lo so Minnie…Lily?

-Sono impaurita quanto voi…provo a leggere quelle lettere?

Daphne e Minnie erano abbracciate e annuirono.

-Ok, T, e, m, p, o, r, a, l, u, s….Temporalus???Ma cosa vuol…-Lily non fece in tempo a finire la frase che le ragazze scomparvero dentro il libro che si richiuse.

mercoledì 27 aprile 2011

CIAO! Volevo suggerirvi questo libro, scritto da un mio amico che si chiama Marco. Se volete contattarlo cliccate qui.

L'ULTIMA GENESI - MARCO COLOMBO


E se la nostra non fosse l'unica dimensione esistente, ma facesse parte di un universo costituito da molteplici livelli paralleli di partenza, strutturalmente tutti uguali e con diverse tipologie evolutive? E se in realtà una differente esistesse, e si chiamasse dimensione Ultima e nove ragazzi fossero predestinati a scoprirne il motivo? Un viaggio fantastico al fine di preservare l'eterno equilibrio tra Bene e Male, una lotta con se stessi, con i propri limiti e con i sentimenti... cosa prevarrà alla fine?

Cosa aspettate? Andate a comprarlo SUBITO!!!!

Ciao a tutti!
Benvenuti nel sito di Piccolα Scrittrice.
Mi presento:
Il mio nome è Elizabeth e sono un'aspirante scrittrice.
Abito a Firenze, in Toscana, ed amo la mia città. Amo anche il mio paese e l' Inghilerra.
Ho iniziato a scrivere alle elementari, nei testi che la maestra mi proponeva.
Poi ho deciso di scrivere un libro a 10 anni.
Un anno dopo finito, feci leggere "Una Settimana in Francia" ad una mia amica e le piacque. Purtroppo adesso è andato perduto.
Adesso scrivo ancora. Ho 3 libi da concludere.
Amo scrivere perchè mi immedesimo nei personaggi: immagino dove vorrei vivere, cosa vorrei fare od essere.
In fondo, la fantasia non ha nè prezzo nè limiti.

Se sei anche tu un Piccolo Scrittore, oppure hai scritto qualcosa pubblicane un pezzo qui.


E verrà pubblicato qui sul sito! Buona Permanenza!

Elizabeth.